Il Colle di Tenna

Tradizione vitivinicola da riscoprire

Terra tra due Laghi

Dosso a “dorso d’asino”

Tra il Lago di Caldonazzo e il Lago di Levico, su un dosso a schiena d’asino che domina la porzione occidentale della Valsugana, caratterizzato da pendii scoscesi e terreni pianeggiati in sommità, vicino l’abitato di Pergine, in provincia di Trento, sorge verdeggiante il Colle di Tenna.

 

Acqua, Aria, Terra, Fuoco

Caratteristiche morfologiche e climatiche

La mineralità del substrato di natura eruttiva, la collocazione longitudinale Nord/Sud, l’ottima esposizione solare e le quote favorevoli, la ventilazione scaturita dalle masse di aria fresca provenienti dalle montagne della Marzola e del Pizzo di Levico, la brezza e l’umidità generate dal Lago di Caldonazzo e dal Lago di Levico conferiscono al Colle di Tenna caratteristiche uniche per la produzione viticola. Il vino prodotto sul Colle di Tenna era considerato pregiato non solo in Trentino, ma anche nei territori d’Oltralpe, già dai tempi risalenti all’impero Austroungarico.

 

Il primo Metodo Classico

La coltivazione dello Chardonnay sul Colle di Tenna

Sui ripidi terreni esposti sul Lago di Caldonazzo, sul finire dell’800, venne pionieristicamente sperimentata, per la prima volta in Italia, la coltura delle uve Chardonnay per la vinificazione di vino rifermentato in bottiglia, come già si faceva in Francia da duecento anni. È grazie all’intuito di quegli innovatori e alla vacazionalità di questa terra ricca e fertile che si deve la nascita della tradizione spumantistica italiana. Oggi, a distanza di più di un secolo, lo spumante Metodo Classico Trentino vanta un prestigio internazionale.

 

”Ritorno alla vite”

Riportare la coltivazione della vite sul Colle di Tenna

A partire dalla seconda metà dello scorso secolo la coltivazione della vite sul Colle di Tenna è stata progressivamente abbandonata; i ripidi pendii esposti sul Lago di Caldonazzo, un tempo quasi interamente vitati, oggi sono in gran parte occupati da bosco incolto.

Il mio obiettivo è quello di restituire al Colle di Tenna il prestigio che deteneva storicamente nella tradizione vitivinicola. E’ in questo contesto di recupero, rinnovo a valorizzazione del territorio che nasce il progetto della Cantina Michele Sartori.