Cantina Michele Sartori
Viticoltura sul Colle di Tenna
Dal desiderio di recuperare la coltivazione della vita sul Colle di Tenna, nasce la Cantina Michele Sartori.
Un progetto di vita ambizioso, fatto di sacrificio, progettazione e passione per la terra.
il Colle di Tenna
Tradizione vitivinicola da riscoprire
Il Lago di Caldonazzo, la terra vocata, le favorevoli condizioni climatiche; il recupero della coltivazione della vite sul Colle di Tenna è un progetto moderno e ambizioso che unisce ricerca della qualità delle materie prime all’innovazione, nel solco della tradizione.
il mio Progetto
Michele Sartori
Mosso dal desiderio di intraprendere un nuovo percorso di vita, nel 2016 ho deciso di lanciarmi in questa avventura: la Cantina Michele Sartori è il tentativo di valorizzare le risorse di terreni storicamente vocati, di coltivare uve di alta qualità e produrre un vino che sia espressione del territorio. Un percorso che mi sta portando a riscoprire valori semplici e fondanti, come il rapporto con la terra, l´impegno, la dedizione e la capacità di saper attendere.
i Terreni
Maso Serafini e Terrazze di Tenna
Tutti i terreni di coltivazioni della Cantina Michele Sartori sono situati sul Colle di Tenna, a partire da quelli situati a quote maggiori, presso la località di Maso Serafini, ai ”Pianari”, degradando poi con terrazzamenti e i pendii esposti sul Lago di Caldonazzo, nei campi dei ”Feghini” e delle ”Fontanaze”.
il Trentodoc
Metodo Classico
A partire dagli inizi del 1900, sui ripidi pendii del Colle di Tenna, sui terrazzamenti a vista sul Lago di Caldonazzo, furono piantate le prime barbatelle di Chardonnay importate dalla Francia. Su questi terreni storicamente vocati per la produzione di basi spumante, a partire dal 2015 ho interrato le mie prime viti. Il mio Metodo Classico è un Trentodoc Extra Brut in purezza, con affinamento in bottiglia sui lieviti per 30 mesi.
la “Baita”
Sala degustazione
Nei pressi della casa padronale e della cantina è situata la sala degustazione dove poter acquistare i vini della Cantina Michele Sartori. ”La casa nella casa’‘ è un’opera architettonica di recupero e conservazione di un´antica ”baita” con muri in pietra a secco, appartenente alla famiglia Sartori da generazioni.