Il Colle di Tenna è una località storicamente vocata per la coltivazione della vite. Verso la fine dell’800, sui ripidi versanti che degradano velocemente verso il Lago di Caldonazzo, vennero piantate le prima barbatelle di Chardonnay in Italia per la produzione di basi spumante. Le condizioni climatiche, le caratteristiche del terreno, la brezza del lago, l’esposizione solare perfetta resero quell’intuizione azzeccatissima.
A distanza di più di un secolo, il desiderio di riportare alla luce quel valore antico e perduto si traduce in una bollicina di montagna preziosa, con caratteristiche uniche e fortemente identitarie.
Un Metodo Classico Extra Brut da sole uve Chardonnay, che appartiene ad una denominazione prestigiosa, garanzia di qualità: la Trentodoc, che orgogliosamente marchia la mia etichetta.
Metodo Classico Trentodoc Extra Brut.
Sole uve Chardonnay, raccolte a mano sui ripidi terreni calcarei delle “Fontanaze” che degradano sul Lago di Caldonazzo (perfetta esposizione a Sud/Ovest, a circa 450 m s.l.m), e dai terreni porfirici situati presso “Maso Serafini”, sulla parte sommitale del Colle di Tenna (esposizione solare totale, a circa 650 metri sul livello del mare). Dopo la raccolta a mano dell’uva avviene la selezione del mosto fiore, con affinamento delle cuvée in botti di acciaio Inox fino al tiraggio. L’affinamento prosegue in bottiglia sui lieviti per 36 mesi.
La terra vocata, l’esposizione solare, la rifrazione dei raggi solari sul Lago di Caldonazzo, la brezza che mantiene salubre l’acino, sono caratteristiche preziose che esaltano note burrose, di mela verde, fiori bianchi e crosta di pane. La bollicina è cremosa, sapida con cenni di pasticceria.
29 €
Il Metodo Classico della Cantina Michele Sartori fa orgogliosamente parte di questo prestigioso istituto.